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cessione del quinto inps

Cessione del quinto INPS

La cessione del quinto INPS riguarda il quinto dello stipendio ed è un finanziamento a tasso fisso, questo prodotto nasce in Italia e per l’Italia nel dopoguerra.

Pensato per i dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato, viene erogato con una durata massima di 120 mesi e una minima di 24 mesi.

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Questo genere di prestiti sono finanziamenti con “cessione del quinto” e la rata mensile è trattenuta direttamente dallo stipendio fino a un quinto della busta paga.

Ovvero al netto delle ritenute (altri prestiti, pignoramenti, trattenute assicurative, alimenti).

Esiste la possibilità di aumentare fino ai 2/5 dello stipendio nel caso del prestito con DELEGA o doppio quinto.

Infatti con la DELEGAZIONE DI PAGAMENTO è possibile impegnare fino al 40% del proprio stipendio.

Considerato che che il finanziamento è garantito dalla busta paga, la concessione non dipende da eventuali problemi di credito passati del richiedente.

Grazie alla forma tecnica della cessione, è lo stesso datore di lavoro e non il richiedente a pagarne l’estinzione.

Vedi i requisiti per la cessione del quinto.

Dunque il datore di lavoro paga la rata al creditore trattenendo l’importo direttamente dalla busta paga del lavoratore.

Da qualche anno l’accesso alla cessione del quinto è possibile anche ai pensionati:

  • La durata del finanziamento non può superare le 120 rate;
  • La scadenza del prestito non può superare l’ottantacinquesimo anno di età;
  • Nella rata è sempre obbligatoria la copertura assicurativa per il rischio di premorienza dell’assicurato.
  • Per legge è obbligatorio inserire nel contratto una assicurazione rischio vita e perdita di impiego.

L’assicurazione rischio impiego coprirà quindi la perdita del posto di lavoro e crea un diritto di rivalsa nei confronti del debitore, nei limiti del TFR maturato.

Nel caso di morte anticipata del cliente, infatti l’assicurazione interviene senza alcuna rivalsa nei confronti degli eredi.

Per i pensionati, la sola assicurazione obbligatoria è quella del rischio morte.

Consigli e Opinioni Cessione del quinto INPS

La cessione del quinto INPS è un prestito vantaggioso ed è quindi un’ottima alternativa ai classici prestiti personali in quanto perché offre innumerevoli vantaggi.

Il vantaggio più importante sicuramente è la velocità nella valutazione della delibera.

Una volta interrogate le banche ed analizzata la busta paga, la delibera è veramente snella.

Quali documenti vengono richiesti?

I documenti che vengono richiesti dall’Ente Creditore variano in funzione della categoria del lavoratore.

Per semplicità e chiarezza elenchiamo quelli standard e più comuni:

  • documenti di riconoscimento;
  • tessera sanitaria;
  • ultimi tre cedolini;
  • CU (certificazione unica più recente);
  • Iban su carta intesta della propria banca dove viene accreditata la paga o la pensione (esistono deroghe);
  • Una utenza o certificato di residenza (in extremis tessera elettorale in quanto sopra è riportata la residenza);
  • Nome del medico di Famiglia (ai solo fini assicurativi);
  • In caso di malattie, i documenti che abilitano al rientro al lavoro ed eventuale certificazione;
  • Per i pensionati con invalidità spesso viene richiesto RVM ovvero la relazione stilata dal medico di base, che attesti lo stato del paziente a quella data.

Puoi trovare ulteriori informazioni sulla Cessione del quinto, a questo link: Ulteriori Informazioni sulla Cessione del Quinto